I friarielli (le infiorescenze delle cime di rapa) sono utilizzati nella cucina napoletana e in quella romana (broccoletti) per alcuni piatti tipici. L'origine del nome deriverebbe dal verbo napoletano frijere (friggere), proprio perché la loro preparazione tradizionale prevede che vengano soffritti in abbondante olio.
Ingredienti:
- 300 gr di farina 00;
- 1 uovo;
- 100 ml di latte;
- 50 gr di burro;
- 1 cucchiaino di zucchero;
- mezzo cubetto di lievito di birra;
- 500 gr di friarielli;
- 300 gr di provola;
- olio evo q.b.;
- sale, peperoncino, aglio.
Procedimento:
In una ciotola o una planetaria, impastare la farina con l'uovo, il burro fuso, il sale, lo zucchero e il lievito sciolto nel latte tiepido. Lavorare il tutto energicamente fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo. Far lievitare per circa 2 ore fino al raddoppiamento del volume nel forno.
Pulire e lavare i friarielli, prima di lessarli in acqua per circa 15 minuti. Scolarli e soffriggerli in abbondante olio evo con aglio, sale e peperoncino per circa 10 minuti.
Trascorso il tempo indicato, stendere la pasta formando un rettangolo e ricoprire tutta la superficie dello stesso con i friarielli e la provola tagliata a cubetti, lasciando vuoti solo i bordi.
Arrotolare la pasta su se stessa e posizionarla in uno stampo per ciambelle, precedentemente imburrato. Far lievitare altre 2 ore e cuocere a 200° per circa 30 minuti. Ed ecco il delizioso risultato........
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